Lo spritz è una delle bevande forse più amate dagli americani. Il New York Times dedica un articolo al cocktail ed una ricerca, e spiega perché il popolo degli States ami così tanto il “sole nel bicchiere”.
Lo spritz è il cocktail più amato dagli americani! Almeno secondo una ricerca del New York Times, che dedica un articolo al drink che in veneziano viene chiamato “spriss”. In America lo chiamano “sole nel bicchiere”, e anche lì, come in Italia, lo Spritz è il cocktail ideale per l’ora dell’aperitivo.
Perché lo Spritz è il cocktail più amato in America?
Uno dei motivi per cui gli americani amano lo Spritz è la facilità della ricetta: prosecco, Aperol e acqua frizzante o seltz. Lo spritz è un cocktail colorato, fresco, frizzante, e che viene dall’Italia, patria della moda e del fashion. Un successo del Bel Paese dunque e della nostra tradizione enogastronomica.
Il long-drink veneziano è quindi oggi oltreoceano un vero e proprio fenomeno di costume durante gli aperitivi, soprattutto a New York. Le persone si fotografano con lo Spritz in mano come se fosse un oggetto di moda. Pensate che Aperol è diventato negli ultmi 5 anni il liquore base per i barman newyorkesi, e lo Spritz si trova in ogni cocktail bar della città. In alcuni locali viene addirittura servito alla spina, con ricette originali e varianti Made in Usa, come Aperol, prosecco, succo di pompelmo, limone, acqua di fiori d’arancio e vodka.
Lo Spritz è amato anche perché leggero e poco alcolico, e si può quindi bere tutto il giorno, dalla tarda mattinata fino all’aperitivo. Oltre allo Spritz in America stanno spopolando anche Campari, Fernet Branca e Cynar: bevande amare da un lato, dunque, e cocktail poco alcolici dall’altro. Tutto il gusto dei drink italiani.
(Foto di Markus Spiske da Pixabay)