Inizia il countdown per il Trieste Coffee Experts, il summit della Bazzara dedicato al mondo del caffè e organizzato da Andrea Bazzara, Sales Manager della torrefazione, che si terrà il prossimo 25 e 26 novembre 2023 presso il Savoia Excelsior Palace – Starhotels Collezione, hotel di lusso situato nel cuore di Trieste.
Diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti del caffè di tutto il mondo, l’evento rappresenta un momento chiave per l’industria del caffè. Tra i suoi obiettivi il “fare rete”, un piacevole modo per confrontarsi, discutere e pensare insieme al futuro del settore caffeicolo. Grandi personaggi saranno presenti in veste di ospiti speciali anche per questa 6° edizione piena di sorprese. Durante le due giornate saranno tanti i relatori presenti, un ricco weekend in cui tanti esperti apporteranno il loro interessante contributo sul mondo del caffè per parlare dell’avvenire del settore.
A tal proposito, la Bazzara ha il piacere di presentare alcuni dei tanti relatori che interverranno durante il summit per dispensare consigli e raccontare la propria esperienza, tra questi importanti personaggi quali Michele Cannone – Lavazza Global Brand Director Away from Home, Luigi Morello – Presidente di IEI, Giuseppe Perrone – Referente EY, Andrea Degl’Innocenti – Dirigente Servizi Digitali alle Imprese ICE, Daniele Dell’Orco – Founder Cacao Crudo, Emanuele Dughera e Silvia Rota – Slow Food Coffee Coalition, Paolo Andrigo – Director di Accenture e Nicola Panzani – CEO di IMA Petroncini e Sales Director dell’IMA Coffee Hub. Con un’esclusiva anticipazione, i sei relatori svelano il tema e l’essenza del loro contributo.
Michele Cannone – Lavazza Global Brand Director Away from Home con il suo intervento dal titolo: “Lavazza: Come dare vita ad una storia di sostenibilità” anticipa: “I consumatori di caffè stanno evolvendo e la sostenibilità si conferma essere uno dei temi più rilevanti. Sempre più consumatori sono interessati all’apprendere da dove viene il caffè che stanno bevendo, chi lo produce e come viene trasformato. In questo intervento vedremo come Lavazza con La Reserva de ¡Tierra! CUBA, attraverso l’uso della tecnologia blockchain, sia riuscita a tracciare il viaggio del caffè dalla pianta alla tazzina e a raccontare un progetto di sostenibilità unico della Fondazione Lavazza. Da un sistema di tracciabilità a un’esperienza digitale per coinvolgere i consumatori”.
Si proseguirà con Luigi Morello – Presidente di IEI e il suo intervento dal titolo “Espresso EvolutiON” : “Il caffè espresso in poco più di 100 anni ha creato una vera rivoluzione, cambiando abitudini in molti paesi. Le bevande a base di espresso hanno raggiunto tutti i paesi compresi quelli più lontani del far east e dell’Oceania, addirittura diventati dei trend setter nel mondo del caffè. Oggi il caffè sta vivendo una fase di transizione e si prepara alle nuove sfide del futuro, la qualità, il cambiamento climatico con le nuove varietà di ibridi, la sostenibilità etc.. Come impatteranno questi fenomeni nel panorama italiano fatto di molti piccoli attori? È ancora un modello di business sostenibile? In che maniera affrontano i temi di sostenibilità e le nuove direttive europee?”
Giuseppe Perrone – Referente EY, Andrea Degl’Innocenti – Dirigente Servizi Digitali alle Imprese ICE e Daniele Dell’Orco, Founder Cacao Crudo esporranno interessanti argomenti presentando un nuovo e avvincente progetto con un intervento dal titolo “TrackIT blockchain: il progetto digitale che supporta le PMI italiane”: “TrackIT blockchain, è il progetto promosso dall’Agenzia ICE che mette a disposizione delle aziende italiane un servizio gratuito standard per la tracciabilità della filiera con tecnologia blockchain. Le aziende aderenti, sia produttrici che contoterziste, possono trarre benefici dal progetto non solo in termini di tracciamento e sicurezza, ma anche in un’ottica di visibilità e promozione del prodotto, ponendo l’accento sul valore imprescindibile del Made in Italy”.
Emanuele Dughera e Silvia Rota di Slow Food Coffee Coalition con il suo intervento dal titolo “Un caffè buono, pulito e giusto” continuerà a parlare di sostenibilità: “La Slow Food Coffee Coalition è una rete internazionale e inclusiva che unisce i protagonisti della filiera del caffè, dagli agricoltori ai consumatori, che collaborano verso un obiettivo comune: un caffè buono, pulito e giusto per tutti. L’intento è creare nuove connessioni e migliorare la relazione tra agricoltori e consumatori, per dare ai primi maggiore visibilità e promuovere l’identità e la conoscenza del caffè. Definiamo un caffè buono, pulito e giusto, attraverso un sistema di garanzia partecipata, detta anche PGS (Participatory Guarantee System). La Slow Food Coffee Coalition crede che non esista un sistema di certificazione perfetto e quindi supporta modelli, come la PGS, basati sulla fiducia e la collaborazione tra diversi stakeholder e che non abbiano costi aggiuntivi per i produttori”.
Paolo Andrigo – Director di Accenture anticipa così il suo intervento dal titolo “La blockchain e la tracciabilità”: “Una visione su come il digitale e la tecnologia impattano la filiera del caffè, dal farmer al consumatore finale, fino a toccare il tema della sostenibilità. Digital, internet of things, generative ai, block chain avranno sempre più un ruolo determinante nei modelli di business del caffè”.
Infine, Nicola Panzani – CEO di IMA Petroncini e Sales Director dell’IMA Coffee Hub, con il suo intervento dal titolo “Tecnologia ed innovazione sostenibile per le torrefazioni” parlerà di “come le torrefazioni stanno rispondendo alle nuove sfide di mercato mediante un maggior controllo della tecnologia, dei costi energetici e della tracciabilità dei prodotti, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e di filiera”.
Ricordiamo che il tema di quest’anno sarà “Future coffee: Innovation and Sustainability oriented” e si dividerà così nelle due giornate: la prima, di sabato 25 novembre, con focus su “Sustainability oriented”, e la seconda, di domenica 26, su “Innovation oriented”. Quest’anno sarà possibile seguire la diretta streaming sia in italiano che in inglese collegandosi al sito www.bazzara.it sul quale è dedicata un’apposita sezione.