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marsala doc bar.it

Continua il nostro percorso tra le eccellenze enologiche che potete conoscere in questa estate. Oggi abbiamo il piacere di accompagnarvi in Sicilia.

Dalla Campania passiamo a mete quasi esotiche da porta d’oriente quale è solo la Sicilia. Questa regione negli ultimi anni ha riscoperto fortemente la viticoltura e si è affermata come grande produttrice di vino tra i vini più famosi ci sono l’ormai rinomato Nero d’Avola e lo squisito Passito di Pantelleria fatto con uve Zibibbo. Voglio parlare, però, di una particolarità un po’ retrò o demodé, ma appunto per questo ricca di fascino che sta tornando alla ribalta, il Marsala Doc.

Il Passito di Pantelleria è uno dei vini caratteristici siciliani
Il Passito di Pantelleria è uno dei vini caratteristici siciliani

C’è un mondo dietro a questo vino che racconta dell’Italia, vi dico solo che veniva commercializzato più di duecento anni fa in tutto il mondo. Per sua natura il Marsala è un vino liquoroso cioè dopo la fermentazione alcolica si deve aggiungere dell’alcool o acquavite di vino per innalzare il grado alcolico minimo consentito dal disciplinare di legge che è 17 gradi alcolici nella versione Rubino. Le uve che si utilizzano sono varietà locali il Grillo e il Catarrato per il Marsala bianco o Ambra, il Perricone e il nero d’Avola per la versione rossa. La doc comprende la provincia di Trapani, ma qui oltre la doc i produttori e la tradizione che si tramanda da secoli fa la differenza.

Il Nero dAvola, vino rosso siciliano pregiatissimo
Il Nero dAvola, vino rosso siciliano pregiatissimo

Vi invito dopo un giorno di mare sulle glamour Favignana , il golfo di Trapani, Marsala, magari dopo aver visitato le storiche cantine della Florio a degustare un Marsala rubino freso e fruttato o un Marsala vergine invecchiato accompagnato da dolci favolosi alla ricotta e canditi tipici siciliani e chiudendo gli occhi vi troverete d’improvviso tra gusti e sapori d’oriente di una terra unica in Italia.

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