Vini speciali: che cosa sono e come si producono

Che cosa sono i vini speciali? Noi Italiani, che viviamo nella terra del vino, nel Paese che gli antichi denominarono “Enotria” conosciamo poco, ad eccezione di alcuni, i prodotti nobili del nostro suolo, “il vino”.

In quasi tutte le nostre famiglie esso è un elemento indispensabile della mensa, ma non sappiamo degustarlo ed apprezzarlo abbastanza. Perché? Perché a tavola bisogna accostarsi con la dovuta “religiosa passione” che essa merita, per apprezzare qualsiasi cosa nel suo giusto valore e per fare ciò occorre imparare a conoscere i prodotti che la natura ci fa dono naturale; del lavoro che l’uomo dedica ai prodotti per farli crescere e per confezionarli.

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Conosciamo i vini spumanti e i vini speciali che acquistiamo e beviamo per le feste?

Con l’arrivo delle feste, già all’inizio del mese di dicembre, troviamo nelle vetrine di negozi specializzati, nei scafali delle vinerie, nelle offerte di vendita di vini on-line, nelle isole dei super mercati, tante offerte di bottiglie di vini spumanti: vini frizzanti, Prosecco, Spumanti secchi e dolci, Champagne, Asti Spumante, Moscati d’Asti. Ma noi, se non ci rimettiamo alla fiducia del consiglio del venditore, o all’alto prezzo della bottiglia, o all’eleganza della bottiglia ed etichetta, sappiamo cosa acquistiamo e come spendiamo i nostri euro? Proviamo a spiegarlo e voi pazientate e leggete per tentare di riconoscere le caratteristiche di questi vini speciali.

I vini speciali

La legge italiana considera “vini speciali” tutti quei vini ai quali sono aggiunti una qualche cosa per cambiarne le caratteristiche ovviamente entro certi limiti. Cerchiamo di farne una breve classificazione generale prima di passare alla loro descrizione dettagliata.

Innanzi tutto un grande insieme dei vini speciali sono da considerarsi tutti gli spumanti in generale, siano essi dolci, secchi abboccati, più o meno spumeggianti.

Un altro grande gruppo è costituito da quello dei vini liquorosi, cioè da quei vini ai quali è stato aggiunto dell’alcol di origini vitivinicola, del mosto cotto o della mistella (succo d’uva non fermentato più alcol).

Sono da considerarsi vini speciali, anche tutti i vini rinforzati con alcol di vario tipo, aromatizzati con erbe, bacche, radici, semi, fiori piante e edulcorati (dolcificati).

Metodologie di vinificazione

Esistono due metodologie di vinificazione per questo tipo di vini:

• vinificazione in bianco: La vinificazione in bianco è caratterizzata dall’assenza di contatto tra mosto e vinacce. 
• vinificazione in rosato: si esegue una vinificazione in bianco con poca macerazione di uve a bacca rossa che abbiano poca pigmentazione (es: Pinot Grigio che dà un vino dal colore ramato) oppure mescolando uve bianche ed uve rosse.